Sentendo pronunciare il nome Ferrari si pensa immediatamente alle corse automobilistiche e alla Formula 1. La storia di questo marchio automobilistico, il più famoso in assoluto, risale al team della scuderia Ferrari, diretto da Enzo Ferrari, che funse fra l’altro anche da squadra per Alfa Romeo. È a questo periodo che risale il famoso logo del cavallino rampante. Il cavallino nero su fondo giallo è il simbolo di Francesco Baracca, pilota ed eroe nazionale della prima guerra mondiale. Fu la madre di Baracca a fornire a Ferrrari l’idea di impiegare il cavallino come logo. Nel 1947 Ferrari assurse a marchio indipendente.
Dalle corse alle auto sportive da strada per una clientela esclusiva
Il Ferrari 125 C Sport fu il primo vero modello Ferrari. Ferrari si dedicò dapprima principalmente alla costruzione di modelli per le corse. Per incrementare i guadagni tali modelli furono tuttavia vieppiù venduti anche a clienti benestanti. Ferrari maturò così l’idea di sviluppare auto sportive da strada. Grazie al design esclusivo e di prim’ordine, Ferrari divenne immediatamente il marchio simbolo di bellezza e ricchezza. Ferrari fu più volte confrontata con la crisi e nel 1969 fu venduta a Fiat. Oggi la Fiat detiene una partecipazione del 90% di Ferrari. Successivamente al decesso di Enzo Ferrari il marchio conobbe una nuova ripresa. L’attività esplose e la domanda dei classici modelli Ferrari fu immensa. Iniziò così a fiorire anche il commercio di veicoli d’occasione Ferrari. Ferrari vinse nuovamente anche nella Formula 1 mantendendo il suo successo fino ai giorni nostri.
Un’esclusività sulle strade svizzere
Sulle strade svizzere gli esclusivi modelli Ferrari fanno scalpore e destano stupore. Attualmente è in vendita la nuova versione della Ferrari Spyder. Chi vuole avere una Ferrari nel proprio parcheggio deve comunque avere pazienza. Molti modelli sono prodotti in serie molto limitate e sono già esauriti a lungo termine. Ferrari è sinonimo di qualità, sportività ed eleganza.